CAST | |
FRANCESCA DE SAPIO | Margherita * Gemma |
MASSIMO TARDUCCI | Antonio |
VITO VINCI | Ioanis * Mario * Martino |
URBANO BARBERINI | Bernardo * Franco |
ELODIE TRECCANI | Lucia * Lulù |
CARLO DEL GIUDICE | Ernesto * Giacinto |
DANIELA IGLIOZZI | Rachele |
MARGHERITA PERUZZO | Caterina * Nina |
TIZIANA LA TORRE | Chiara * Carolina * Luisella |
BRUNO DE STEPHANIS | Nonno |
MARIA TERESA ELENA | Cira |
CLAUDIA MUZII | Cassandra * Sol |
ANTONELLO POFI | Indiana * Zio Annibale |
LORENZO BISCARETTI | Leonardo * Salvatore |
CORINNE MANGATA | Dahine |
MARIA TERESA ELENA | Voce Madre |
OMERO ANTONUTTI | Voce Giacomo Suler |
CAST TECNICO | |
Assitente Regia | CLAUDIO DI BENEDETTO |
Musiche Originali | RUGGERO ARTALE - ROBERTO GENOVESI |
Musiche dirette da | VITO VINCI |
Direttore di Scena | PIETRO PIGNOTTA |
Disegno Luci | PASQUALE MARI |
Foto di scena | FABIO LOVINO |
Coordinatrice Tecnica | ROBERTA FABRIANI |
Ufficio Stampa | ANTONIO AREVALO |
Publiche Relazioni | MARIA TERESA ELENA |
Realizzazione Grafica | IMPRONTE DIGITALI |
L'idea
L'idea del testo di Sex Symbol è nata nel 1993, mentre davo semplici esercizi ad alcuni attori scelti nella mia compagnia di laboratorio, su come travestirsi o svestirsi per essere più seduttivi. Nel percorso ci siamo scontrati con degli ostacoli, causati da censure e paure. L'imitazione di clichè sulla seduttività già esistenti, su un mercato che considero ormai saturo, prevaleva.
Sono stati questi ostacoli che mi hanno ispirato. Sex Symbol è stato il frutto di una maturazione lenta, avventurosa e molto amata. Per un anno e mezzo ho scritto a mano appunti e idee, bozze di una storia, su quaderni ora conservati in una cesta. Molti attori si sono persi per la via. Lavorare con attori senza contratto è come sappiamo quasi impossibile, ma la metà di loro non si è data per vinta. Sono stati straordinari. Sin dall'inizio erano fiduciosi, curiosi, e poi personalmente coinvolti. Ho scritto il testo ispirata dalle loro personalità e dal tema: la vita è sessualità. Io credo che prima di poter parlare di qualsiasi altro argomento bisogno avventurarsi nel viaggio della sessualità per dipanare la matassa anche se alla fine ci si ritrova ad accettarne il mistero, leggermente cambiati.
In un'epoca in cui l'esplorazione delle origini sembra a me necessaria per auto ricondurci al contatto con delle essenze primarie, e quindi di conseguenza alla nostra umanità: sono rimasta fedele all'antico scopo del teatro, l'attore è lo specchio del mondo in cui vive. Per cui di lui ho voluto raccontare la storia. Le prove dello spettacolo Sex Symbol si svolgono nel meraviglioso sotterraneo di un antico palazzo. E' la storia di un gruppo di attori che esplora il tema della sessualità posto loro dalla regista Margherita. Gli attori inventano per esprimere i loro conflitti, la famiglia Assante, un apparentemente normale famiglia napoletana, che ha problemi di rapporti, di denaro, di libertà, di malattia e di potere. Durante le prove Margherita si separa da Antonio, un uomo contraddittorio e violento, che nel frattempo ha salvato una ragazza africana dalla prostituzione. Nel tentativo di confrontarlo provoca infine, un incidente che sembra contraddire il suo profondo amore per la vita. Nonostante le difficoltà gli attori della compagnia affrontano i loro reali drammi personali. Alcuni con enorme coraggio continuano con le prove, altri per una paura che li acceca, si allontanano, ognuno a secondo della propria capacità di afferrare una realtà intima, più scabrosa o dolorosa.
Offrirsi al pubblico in questo tema, il sesso così sfruttato e raramente esplorato nei suoi aspetti mortali o vitali insieme, non è semplice. Il sesso fa sovente paura. E' adorato e disprezzato come niente al mondo forse solo il denaro. Neanche la vita stessa è altrettanto amata. E questo è forse il nocciolo della questione. O liberazione o tragedia ne possono scaturire. Ma se la tragedia è purificazione e presa di coscienza, forse alla fine la vita vincerà!
Lo stile è per scelta cinematografico e teatrale, perchè ormai io credo di aver talmente assorbito i due mezzi di comunicazione con uguale amore e passione fin dalla mia infanzia, che non voglio separarli.
Se arriveremo a produrre la versione cinematografica di Sex Symbol, l'elemento teatrale dovrà essere mantenuto. Ovviamente prendendo in considerazione le differenze tecniche che ognuno dei mezzi richiede in rapporto alla parola e le immagini.